Il contesto di estrazione della comunità studentesca risente delle criticità nazionali e regionali nonché delle precarie risorse in tema di distribuzione del reddito; incide spesso sul bilancio familiare la disoccupazione di uno o di entrambi i genitori e non sono poche le famiglie monoreddito. Le attività svolte si inseriscono o nell’ambito della produzione agricola tipica del nostro territorio (olio, vino, grano) o in ambito commerciale: piccole imprese familiari di abbigliamento, del settore caseario e alimentare in generale, negozi; più bassa risulta la percentuale di impieghi nel privato. Una proficua interazione tra scuola e realtà produttiva potrebbe favorire la crescita di figure professionali da allocare nelle piccole e medie realtà imprenditoriali, favorendo un avvio di sviluppo locale. Anche il territorio andriese risente dei divari territoriali così come evidenziati dalla restituzione dei dati Invalsi,  caratterizzati da criticità endemiche legate al territorio regionale e meridionale, che segnano un gap con il resto del territorio nazionale su cui è necessario intervenire.
Dal punto di vista formativo mancano nella città di Andria realtà forti che promuovano iniziative volte a contrastare fenomeni di devianza, così come risultano carenti le proposte culturali a causa dell’assenza di teatri, centri giovanili, associazioni culturali.
Il livello culturale dei genitori, solitamente licenza media o diploma, non garantisce un supporto costante all’azione educativa della scuola; pur tuttavia il coinvolgimento di studenti, studentesse e famiglie nella vita scolastica è significativo, infatti buona è l’adesione ai viaggi d’istruzione, ai progetti e alle iniziative che variamente diversificano la progettualità didattica.
La nuova proposta formativa racchiusa nel Liceo Economico Sociale ha di fatto avvicinato nuovi profili familiari, più attenti alla qualità in uscita dei propri figli e vicini ad una partecipazione continua con il personale docente, orientando in qualche caso scelte di sistema che hanno visto nell’anno scolastico 2021 – 2022 l’introduzione della disciplina facoltativa di “Informatica” su base volontaria, solo alle classi del primo biennio.